COME SI GIOCA
Il badminton si gioca in un campo rettangolare, simile a quello del tennis; 2 o 4 giocatori si lanciano un volano colpendolo sempre al volo con una racchetta. Conquista 1 punto chi riesce a far cadere il volano nel campo avversario, oppure chi induce l’avversario all’errore.
Sembra che il badminton fosse giocato in Oriente già nell’antichità e che gli inglesi l’abbiano imparato e portato in Europa. Verso la fine del XIX secolo, il duca di Badminton, in Inghilterra, ne definì le regole. E’ divenuto sport olimpico a partire dai giochi di Barcellona del 1992.
LE REGOLE DEL GIOCO
La partita è suddivisa in 3 set a 21 punti, con un punteggio 20 pari, vince il gioco chi fa 2 punti consecutivi. Sul 29-29 vince chi arriva a 30.
Il gioco comincia quando il giocatore al servizio invia il volano nel campo dell’avversario, il quale, con un solo colpo, deve rimandare il volano oltre la rete. Fa punto chi vince lo scambio. Quando chi ha effettuato la battuta perde lo scambio, perde anche il servizio che passa all’avversario, fino a che anche questi lo perde.
Lo scambio si conclude quando:
- Il volano cade a terra, non supera la rete o viene toccato dallo stesso giocatore due volte di seguito;
- Un giocatore tocca la rete o invade il campo avversario;
- Il volano tocca il corpo di un giocatore.
La racchetta è simile a quella usata nel tennis, ma più piccola e leggera. Il volano, il cui peso va dai 4 ai 6gr, è costituito da una base semi-sferica, pesante e da un tronco di cono formato da piume oppure di plastica. Questa conformazione garantisce che il volano abbia sempre la base rivolta nella direzione di volo e possa così essere colpito facilmente sulla semisfera di gomma. Un piccolo inciso sul badminton a scuola: https://youtu.be/zY8YV9cjP90.
Il campo misura 13,40 x 6,10m (campo singolo 5,80m). Le due metà sono separate da una rete alta 1,55m. Il terreno di gioco è delimitato dalle linee laterali e di fondo, per il singolo e il doppio. Nelle due metà campo sono tracciate le linee che delimitano le aree di servizio.
I FONDAMENTALI
Al giocatore di badminton è richiesta una certa familiarità con l’uso della racchetta e una eccellente coordinazione oculomanuale. Inoltre deve avere una buona rapidità di spostamento, piazzamento e capacità di anticipazione. L’attaccante cerca di indirizzare il volano negli spazi meno difesi dall’avversario, effettuando finte e colpi a sorpresa in modo da sbilanciare il giocatore di fronte. Dopo ogni colpo il giocatore recupera la posizione al centro della propria metà campo.
IL SERVIZIO
Il servizio si effettua obbligatoriamente dal basso. Deve essere eseguito colpendo il volano al di sotto della cintura e con il piatto della racchetta più basso rispetto alla mano che la impugna. Il servizio di esegue con i piedi a terra dietro la linea di servizio corto, e va indirizzato diagonalmente, oltre la rete, nel campo di servizio opposto.
I COLPI
Il volano va colpito sempre al volo, cercando di alterare sia il dritto che il rovescio, tiri lunghi, usando il clear, che è il colpo fondamentale, corti, smorzate (drop e net drop), pallonetti (lob) e colpi tesi (drive eseguiti di solo polso). Bisogna cercare di colpire il volano in anticipo, cioè il punto più in alto possibile, per eseguire il colpo dall’alto verso il basso (smash), violento e difficile da pretendere. Rispetto al tennis, nell’uso della racchetta si utilizza maggiormente il polso. Ecco un video che ve lo spiega: https://youtu.be/1ITYeUKC4Ds.
IL DOPPIO
Nel doppio il campo utilizzato è leggermente più ampio. Il servizio va effettuato sempre in diagonale, da destra verso sinistra su punteggio pari, da sinistra verso destra su punteggio dispari e, come nel tennis, deve rispondere il giocatore prestabilito. Nel servizio il volano può cadere anche nei corridoi laterali, ma deve cadere prima della linea di servizio lungo del doppio. Il servizio utilizzato nel doppio è generalmente di rovescio eseguito corto. Durante il proseguimento dello scambio, il volano può essere colpito indifferentemente da un giocatore o dal compagno e deve essere indirizzato direttamente nel campo avversario. I giocatori si dispongono uno dietro l’altro in situazione di attacco, affiancati se devono difendere.
Nelle competizioni di alto livello aumenta la velocità dei colpi, guadate come giocano i cinesi: https://youtu.be/6RqND3BAf1A e noi, vogliamo provare?