Il canottaggio è uno sport ciclico di resistenza alla forza. Ciclico significa che il movimento si ripete in modo ritmato e continuo per tutta la durata della competizione. Sono sport ciclici ad esempio la corsa, la bicicletta, il nuoto ecc.. La resistenza alla forza è la capacità dell’organismo di opporsi e contrastare l’affaticamento in prestazioni di forza di lunga durata.
Il canottaggio si divide in due macro specialità: la vogata di coppia (2 remi per ciascun vogatore) e la vogata di punta (1 remo per ciascun vogatore).
CICLO DI VOGA
La sequenza di voga è molto semplice: partendo dalla posizione finale (gambe distese, pugni al petto, gomiti larghi, schiena inclinata indietro e testa in linea con la schiena), si abbassano i pugni e distendono le braccia. Si porta in avanti la testa e si appoggia la pancia sulle cosce piegando leggermente le gambe arrivando nella posizione di attacco. A questo punto si fa tutto al contrario. Quindi il ciclo di voga partendo dal finale è:
BRACCIA-SCHIENA-GAMBE, GAMBE- SCHIENA-BRACCIA
GARE E IMBARCAZIONI
Le gare si disputano su un percorso dritto di lunghezza variabile a seconda della categoria, dai 15 anni in poi (prima superiore) la distanza di gara è di 2000m; l’obiettivo è impiegare meno tempo possibile per percorrerlo. Solitamente si gareggia in 6-8 corsie a seconda della competizione. Esistono anche le gare di fondo, competizioni organizzate durante l’inverno sulla distanza dei 6km, anche qui vince chi impiega meno tempo a completare il percorso.
La particolarità del canottaggio rispetto agli altri sport ciclici è che l’atleta è posizionato di spalle rispetto alla direzione da seguire.
Le imbarcazioni possono avere da 1 a 8 canottieri, in alcune c’è la possibilità di far sedere un altro atleta, il timoniere, che si posiziona in fondo alla barca e guarda verso avanti. Ha proprio il compito di indicare a parole ai compagni la direzione da seguire.
Il remoergometro, anche detto vogatore, viene generalmente utilizzato dagli atleti professionisti e dalle scuole di canottaggio per l’allenamento durante il periodo invernale. E’ un attrezzo meccanico che simula fedelmente il gesto atletico del canottaggio, con la naturale differenza della diversa sensibilità in quanto in barca l’atleta poggia sull’acqua, mentre sul remoergometro poggia a terra.